integrazione

Chiude Migrarti: un altro attacco all’Italia che accoglie

Que­sta set­ti­ma­na il Mini­stro Alber­to Boni­so­li ha eli­mi­na­to il ban­do MigrAr­ti e man­da­to a casa il suo idea­to­re Pao­lo Masi­ni, anche se a luglio ave­va con­fer­ma­to tut­ti gli inca­ri­chi. Die­tro c’è la sot­to­se­gre­ta­ria alla cul­tu­ra Lucia Bor­gon­zo­ni che non leg­ge un libro da tre anni.

Quei ponti che stanno crollando, ma che che sono alla base della nostra umanità

Moha­med Nour Dachan è pre­si­den­te ono­ra­rio dell’Unione del­le Comu­ni­tà Isla­mi­che di Ita­lia e ieri a Geno­va, al fune­ra­le del­le vit­ti­me del crol­lo del pon­te Moran­di, si è reso pro­ta­go­ni­sta di uno dei più bei discor­si ascol­ta­ti in que­sti gior­ni di dolo­re, pole­mi­che e livo­re. Ha par­la­to di pon­ti, Dachan. Pon­ti che, fisi­ci o meta­fo­ri­ci che …

Quei pon­ti che stan­no crol­lan­do, ma che che sono alla base del­la nostra uma­ni­tà Leg­gi altro »

A scuola dai rifugiati

Una pro­po­sta mol­to sem­pli­ce, ma dal poten­zia­le illi­mi­ta­to: invi­ta­re i rifu­gia­ti nel­le scuo­le a rac­con­ta­re la pro­pria sto­ria. L’e­spe­rien­za di San Minia­to Possibile.

La retromarcia della sinistra che insegue le destre

Pas­so dopo pas­so, ordi­nan­za dopo ordi­nan­za, il cam­po del­la sini­stra — con alcu­ne ecce­zio­ni — ha cedu­to alla peg­gio­re reto­ri­ca leghi­sta, natu­ral­men­te adot­tan­do toni gen­ti­li, cor­te­si e civi­li, ma sen­za il corag­gio di impor­re un pro­prio pen­sie­ro auto­no­mo. Era­no gli anni del­le ordi­nan­ze anti­ke­bab e anti­pho­ne-cen­ter, del­le inse­gne etni­che che non van­no bene, e di un sac­co di ame­ni­tà varie.

Mille biblioteche «Aylan Kurdi»

Un’im­ma­gi­ne ha segna­to que­sta nostra epo­ca fra­gi­le, in bili­co tra dolo­re e spe­ran­za. Quel­la del pic­co­lo Aylan Kur­di, col suo cor­pi­ci­no diste­so a pan­cia in giù sul­la sab­bia, con la magliet­ta ros­sa e i pan­ta­lon­ci­ni zup­pi di acqua. Tut­ti abbia­mo pian­to, ci sia­mo indi­gna­ti, poi il tem­po ci ha come anestetizzati.