Non bisogna fare partiti, bisogna fare politica
La nostra posizione, la posizione di Possibile, era piuttosto semplice, in fondo: le elezioni sono andate male, e la convivenza tra noi altrettanto, semplicemente non ci sono le condizioni per avviare un congresso, una fase costituente per fare un soggetto unico, perché se lo si avvierà non solo acuirà le nostre divisioni, ma ne provocherà addirittura di ulteriori. Siamo riusciti a costituire un gruppo in Parlamento, concentriamoci su quello e lavoriamo sulle proposte, sui contenuti, e poi casomai vedremo se quel lavoro darà frutti. Si è fatto esattamente il contrario.