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In Libia le persone vengono torturate: parola del governo italiano

[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1491467079672{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]Da que­ste pagi­ne abbia­mo già avu­to modo di affron­ta­re, in più occa­sio­ni, l’ac­cor­do tra Ita­lia e Libia, un accor­do che repli­ca accor­di fal­li­men­ta­ri (in tut­ti i sen­si, ma soprat­tut­to dal pun­to di vista uma­ni­ta­rio) del pas­sa­to, sigla­ti dal­la destra For­zi­sta e Leghi­sta, e che si pone l’o­biet­ti­vo di bloc­ca­re in Libia i migran­ti, investendo …

In Libia le per­so­ne ven­go­no tor­tu­ra­te: paro­la del gover­no ita­lia­no Leg­gi altro »

Il governo porti in Parlamento l’accordo con la Libia

Non sia­mo di fron­te a un accor­do di natu­ra esclu­si­va­men­te tec­ni­ca ma, anzi, ad un accor­do dal for­tis­si­mo valo­re poli­ti­co, dato che inter­vie­ne diret­ta­men­te e con for­za nel­la sfe­ra dei dirit­ti del­la per­so­na, met­ten­do in discus­sio­ne il nostro siste­ma di acco­glien­za, la nostra poli­ti­ca del­l’a­si­lo e la nostra stes­sa poli­ti­ca este­ra, tenen­do con­to anche del fat­to che la Libia non ha sot­to­scrit­to la Con­ven­zio­ne di Gine­vra sul­lo sta­tus dei rifugiati.

Il fido alleato libico frusta i migranti appena recuperati in mare

«L’U­nio­ne euro­pea inten­si­fi­che­rà i pro­gram­mi di adde­stra­men­to e il pro­prio sup­por­to a quel­la stes­sa orga­niz­za­zio­ne ripre­sa in que­sto video. Pen­sa­te­ci», ha twit­ta­to poche ore fa Medi­ci Sen­za Fron­tie­re, rilan­cian­do un docu­men­to video pub­bli­ca­to da “The Sun­day Times” nel qua­le si vede la guar­dia costie­ra libi­ca fru­sta­re dei migran­ti appe­na recu­pe­ra­ti in mare.

Le migranti stuprate in Libia e l’Ue si preoccupa dei rimpatri

Il dos­sier dell’Onu è sta­to reso noto negli stes­si gior­ni in cui a Bru­xel­les, con la giu­sti­fi­ca­zio­ne di “evi­ta­re che il Medi­ter­ra­neo si tra­sfor­mi in un cimi­te­ro”, si è con­cre­tiz­za­to il pro­gram­ma di rim­pa­trio dei migran­ti nei loro pae­si diret­ta­men­te dal­la Libia, facen­do­ne uno degli hub afri­ca­ni di con­cen­tra­zio­ne, smi­sta­men­to e respin­gi­men­to e impe­den­do gli imbarchi.

La ministra Pinotti e la strategia militare contro le migrazioni

L’in­di­fen­di­bi­le mini­stra del­la Dife­sa, Rober­ta Pinot­ti, ha spie­ga­to ieri qual è uno dei pun­ti fon­da­men­ta­li del­la stra­te­gia di gestio­ne dei flus­si migra­to­ri pro­po­sta dal gover­no, foca­liz­zan­do­si in par­ti­co­la­re su quan­to di sua com­pe­ten­za e sul con­tri­bu­to che può por­ta­re alla cau­sa il pro­prio dicastero.