m5s

Colpire il dissenso urlando “infami” e “traditori”; dove l’ho già sentita?

Che la liber­tà di coscien­za con­ces­sa dal lea­der del M5S ai suoi sul­la ste­p­child adop­tion per le cop­pie omo­ses­sua­li non fos­se un’apertura ver­so il dis­sen­so inter­no un po’ lo sospet­ta­va­mo. Il docu­men­to che pub­bli­ca­no ora alcu­ni gior­na­li, rela­ti­va­men­te alle pros­si­me Ammi­ni­stra­ti­ve capi­to­li­ne, con­fer­ma tale idea. Pur­trop­po, sia­mo costret­ti ad aggiungere.

Di cosa parliamo quando parliamo di reddito minimo garantito

La pro­po­sta di inse­ri­re una for­ma di sus­si­dio garan­tito per tut­ti i mag­gio­ren­ni in cer­ca di lavo­ro ha tro­va­to spa­zio, negli ulti­mi mesi, nel dibat­ti­to pub­bli­co: posi­zio­ni favo­re­vo­li e posi­zio­ni con­tra­rie si sono alter­na­te sui gior­na­li, men­tre resta il fat­to che l’I­ta­lia, insie­me alla Gre­cia e all’Un­ghe­ria, è tra i pochis­si­mi pae­si euro­pei a non prevedere …

Di cosa par­lia­mo quan­do par­lia­mo di red­di­to mini­mo garan­ti­to Leg­gi altro »