referendum costituzionale

NOi per la Costituzione

Oggi par­to­no le ini­zia­ti­ve di Pos­si­bi­le “NOi per la Costi­tu­zio­ne”. Uno spa­zio che Pos­si­bi­le met­te a dispo­si­zio­ne dei cit­ta­di­ni che voglia­no infor­mar­si sul­la revi­sio­ne costi­tu­zio­na­le appro­va­ta dal Par­la­men­to il 12 apri­le 2016 e su cui tut­ti sare­mo chia­ma­ti a pro­nun­ciar­ci nel refe­ren­dum del pros­si­mo autunno.

Non per tirar la giacca, ma per citazione

Mat­ta­rel­la, undi­ci anni fa: «oggi, voi del gover­no e del­la mag­gio­ran­za sta­te facen­do la “vostra” Costi­tu­zio­ne. L’avete pre­pa­ra­ta e la vole­te appro­va­re voi, da soli, pen­san­do sol­tan­to alle vostre esi­gen­ze, alle vostre opi­nio­ni e ai rap­por­ti inter­ni alla vostra maggioranza».

Dal “NO” al “NOi” per la Costituzione

Per recu­pe­ra­re un’occasione altri­men­ti per­du­ta è neces­sa­rio met­te­re da par­te que­sta revi­sio­ne (attra­ver­so un “no” al refe­ren­dum) e pre­sen­ta­re insie­me, con il con­tri­bu­to di tut­ti, con un dibat­ti­to che par­te pro­prio dome­ni­ca a Firen­ze, un’alternativa. Una rifor­ma capa­ce di resti­tui­re dav­ve­ro la sovra­ni­tà al popo­lo. Dal “NO” al “NOi” per la Costituzione.

Un’altra riforma. Con i cittadini protagonisti.

Il gover­no con­ti­nua a dire che que­sta revi­sio­ne costi­tu­zio­na­le l’a­vreb­be­ro chie­sta i cit­ta­di­ni. Quan­do non è dato saper­lo. Non era nel pro­gram­ma elet­to­ra­le del 2013 (che sem­bra di un seco­lo fa), né in quel­lo del­le pri­ma­rie per la segre­te­ria del pd da cui è poi sca­tu­ri­to que­sto gover­no, né ci sono sta­te altre occa­sio­ni perché …

Un’altra rifor­ma. Con i cit­ta­di­ni pro­ta­go­ni­sti. Leg­gi altro »

L’intervento di Civati sulla Riforma del Senato

L’in­ter­ven­to di Giu­sep­pe Civa­ti duran­te la discus­sio­ne del dise­gno di leg­ge costi­tu­zio­na­le per il supe­ra­men­to del bica­me­ra­li­smo pari­ta­rio, la ridu­zio­ne del nume­ro dei par­la­men­ta­ri, il con­te­ni­men­to dei costi di fun­zio­na­men­to del­le isti­tu­zio­ni, la sop­pres­sio­ne del CNEL e la revi­sio­ne del tito­lo V del­la par­te II del­la Costituzione.