V per Voucher: dati che gridano vendetta
I voucher son la nuova frontiera del precariato. I nuovi dati che abbiamo raccolto descrivono una situazione sempre più preoccupante, mentre il governo tentenna.
I voucher son la nuova frontiera del precariato. I nuovi dati che abbiamo raccolto descrivono una situazione sempre più preoccupante, mentre il governo tentenna.
Tre, quattro eventi al giorno da qui al referendum, giusto per “spersonalizzare”. Si confronti anche con noi, Matteo Renzi. Nel merito, con divieto di slogan e fact checking.
«Voi portate le carte, che è tutto già apparecchiato», sembra quasi dire Renzi in un delirio di onnipotenza e disprezzo delle istituzioni che diventa disprezzo dei cittadini. Chi decide la politica infrastrutturale del Paese?
Il premier ha fissato un paletto sulle modifiche dell’Italicum: il ballottaggio non si tocca. E quindi non si tocca il premio di maggioranza del tutto irragionevole che assegnerà, il cuore della legge.
Intervista a Maurizio De Giovanni, per rimettere assieme tutti i pezzi del giallo che dura tra troppe stagioni politiche e che sembra non giungere mai a una conclusione.
Se da un lato si è tanto discusso di bocciati che sarebbe stato necessario comunque impiegare in servizio, dall’altro assistiamo al paradosso di chi, arrivato alla fine del concorso, si trova senza immissione in ruolo e senza prospettive certe.
Da tempo siamo impegnati in un’operazione di debunking contro le mistificazioni, perché alle volte la sola verità può essere rivoluzionaria. Questa volta abbiamo lavorato sui dati fatti circolare dal governo Renzi.
Tre capi di stato (di cui uno a fine ciclo, uno in caduta libera e l’altro che oramai sta diventando la caricatura di se stesso) che discutono di come rilanciare il progetto europeo sono esattamente l’opposto di quel progetto federalista a cui siamo affezionati.
Ma davvero si può pensare che Renzi e Rossi possano rappresentare due idee diverse di partito? Due idee diverse nel partito?
«Non possiamo accogliere tutti». Questa volta lo scivolamento a destra del Partito Democratico e del governo avviene direttamente per opera del segretario e presidente del Consiglio, Matteo Renzi.