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Il concorso scuola e la falsa ‘meritocrazia’ targata PD

Com­mis­sio­ni nomi­na­te in fret­ta e furia, con­ti­nue rinun­ce e com­pen­si ridi­co­li. Se si pen­sa­va che que­ste potes­se­ro esse­re le uni­che pro­ble­ma­ti­che ci si sba­glia­va di gros­so. Sono sol­tan­to alcu­ne del­le cri­ti­ci­tà che, insie­me ad altre venu­te fuo­ri negli ulti­mi gior­ni, rischia­no addi­rit­tu­ra di met­te­re in discus­sio­ne l’in­te­ro impian­to del­la Leg­ge 107.

La scuola alla buona

La vicen­da dei “pas­sag­gi­sti”, obbli­ga­ti a rei­te­ra­re l’anno di for­ma­zio­ne insie­me ai docen­ti neo-assun­ti, sen­za coper­tu­ra legi­sla­ti­va e finanziaria.

Uguali nelle differenze, a Genova

Nel­le nostre scuo­le la discri­mi­na­zio­ne di ogni tipo avvie­ne ogni gior­no, con impat­ti signi­fi­ca­ti­vi sul sin­go­lo e sul grup­po, e le diver­si­tà tra stu­den­ti spes­so ven­go­no vis­su­te come limi­ti o difet­ti di un indi­vi­duo rispet­to ad un altro.

Scuola: Civati e Maestri, su bonus stranieri il governo eviti trionfalismi

Fra gli emen­da­men­ti pre­sen­ta­ti dal Gover­no al decre­to scuo­la all’e­sa­me del­la com­mis­sio­ne Cul­tu­ra è arri­va­to anche quel­lo sul­l’e­sten­sio­ne del bonus di 500 euro ai 18enni extra­co­mu­ni­ta­ri. Un emen­da­men­to che arri­va, final­men­te, dopo la pre­sen­ta­zio­ne del­la nostra pro­po­sta di leg­ge ad hoc e dopo mesi in cui abbia­mo denun­cia­to que­sta discri­mi­na­zio­ne in aula

Diventare insegnanti nella “buona scuola”

Chi cono­sce la com­ples­si­tà del pre­ca­ria­to sco­la­sti­co ha ben pre­sen­te che quan­to lo stes­so Ren­zi anda­va affer­man­do, “risol­ve­re­mo il pro­ble­ma dei pre­ca­ri del­la scuo­la”, non era altro che l’ennesimo slo­gan e l’ulteriore ban­die­ri­na da sven­to­la­re di fron­te all’opinione pubblica.

L’Italia salvata dai ragazzini: la raccolta fondi per Budelli

“Non si SBu­del­li l’I­ta­lia!” La cam­pa­gna degli stu­den­ti del­la IIB del­la Pri­ma­ria di Pri­mo Gra­do di Mos­so (BI) per rac­co­glie­re 3 milio­ni di euro, man­te­ne­re di uti­liz­zo pub­bli­co Budel­li e far­ne l’”isola dei ragaz­zi”. La posta in gio­co non è il pos­ses­so o l’uso diret­to, ma la pro­prie­tà mora­le di un bene comune.

«Scuola e Costituzione», a Genova

Il Comi­ta­to Scuo­la Pos­si­bi­le di Geno­va tor­na a par­la­re del­la rifor­ma “Buo­na Scuo­la”. Dopo la “Buo­na Scuo­la è pos­si­bi­le?” si riaf­fron­ta il tema all’evento “Scuo­la e Costi­tu­zio­ne” dove, per l’appunto, ver­ran­no mes­si in discus­sio­ne i vari pun­ti del decre­to che si tro­va­no in net­to con­tra­sto con quan­to scrit­to nel­la nostra Costituzione.

Scuola: va bene precari, ma almeno pagateli!

Secon­do la sti­ma del­la Flc Cgil sono cir­ca 25/30mila i docen­ti a tem­po deter­mi­na­to che non solo non ven­go­no paga­ti ormai da mesi (in mol­ti casi fin da set­tem­bre), ma che spes­so sono costret­ti a dar fon­do ai rispar­mi per riu­sci­re a man­te­ne­re se stes­si, la pro­pria fami­glia, ma anche il posto di lavo­ro – tro­van­do­si, in mol­ti, a lavo­ra­re lon­ta­no da casa. Una situa­zio­ne para­dos­sa­le, que­sta, tan­to che alcu­ni docen­ti si sono dovu­ti rivol­ge­re per­fi­no alla Caritas.

“La Buona Scuola è Possibile?” — L’evento in diretta streaming

Il Comi­ta­to Scuo­la Pos­si­bi­le di Geno­va ripar­te dall’otta­vo que­si­to refe­ren­da­rio, quel­lo che vole­va l’abrogazione del pre­si­de mana­ger, archi­tra­ve dell’intera rifor­ma del­la cosid­det­ta “Buo­na scuo­la”. L’ottavo que­si­to rap­pre­sen­ta­va infat­ti l’introduzione a una sto­ria che anco­ra deve esse­re scrit­ta, e che non è quel­la del­la scuo­la di Pos­si­bi­le, ma del­la scuo­la pos­si­bi­le, soste­ni­bi­le e seria. E soprattutto …

“La Buo­na Scuo­la è Pos­si­bi­le?” — L’evento in diret­ta strea­ming Leg­gi altro »