“Siamo arrivati a quasi 500 pacchi, con ordinazioni da ogni parte del Paese e anche dall’estero.
Ordinazioni che sono quasi raddoppiate se non avessimo posto un termine, che però è stato necessario per garantire a tutti la spedizione in tempo utile per Natale, imprevisti compresi. Abbiamo potuto versare 11.276,58 euro ai produttori, le fatture sono state tutte pagate e ulteriori ordinativi si sono aggiunti direttamente ai produttori, da chi li ha conosciuti grazie a questa iniziativa. E dire che all’inizio l’obiettivo più alto era di 200 pacchi”. Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, parlando dell’iniziativa solidale portata avanti dal suo partito.
“Non ci fermiamo qua — aggiunge Brignone — la prossima settimana si riparte per Visso e il prossimo weekend porteremo i prodotti delle Terre Resistenti nel Villaggio di Natale organizzato dalla Caritas di Senigallia, chi desidera acquistarli ci troverà là. Mentre i giornali parlano della sinistra che non c’è, noi continuiamo a stare dove serve e con determinazione a tessere una comunità che si rivede nei valori di solidarietà, uguaglianza e giustizia sociale”.
“Una persona nelle scorse settimane ha ordinato due pacchi — conclude Brignone — uno per sé e uno da donare a qualcuno a nostra discrezione. Abbiamo deciso di regalarlo alle bambine di Eleonora, la mamma vittima nella strage di Corinaldo, togliendo ogni simbolo e riferimento politico, ma aggiungendo una storia. Lo faremo avere nei prossimi giorni. Un piccolo gesto simbolico di un ponte che unisce due enormi tragedie che hanno colpito questo territorio, ma che allo stesso tempo è storia di resistenza, di passione, determinazione a rialzarsi, di solidarietà”