“Un totale di 657 pacchi inviati per la cifra complessiva di 24.793 euro destinati ai produttori. Questo è stato il nostro sostegno per il Natale 2019 alle aziende che lavorano nelle zone colpite dal terremoto degli scorsi anni. La nostra iniziativa ‘Terre resistenti’, con i pacchi natalizi di prodotti tipici, è andata oltre le migliori aspettative: abbiamo più che raddoppiato la somma ottenuta nello scorso Natale, quando il progetto è stato realizzato per la prima volta. C’è grande soddisfazione da parte nostra e l’impegno a stare sempre vicino a chi resiste alla difficoltà di un territorio, abbandonato dalle Istituzioni e lasciato in balia della burocrazia”. Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, fornendo i dati di ‘Terre resistenti, l’iniziativa realizzata dal suo partito a supporto delle aziende di prodotti tipici.
“La nostra iniziativa — aggiunge Brignone — però non può bastare. Molti Comuni sono ancora a pezzi, nel vero senso della parola. Ed è sempre più difficile progettare un futuro in quei borghi. Da parte di Possibile, e di tutta la comunità che si è spesa per consentire la preparazione e l’invio dei pacchi, c’è la promessa di proseguire sul sostegno alle ‘Terre resistenti’. Ma ripeto ancora: senza un intervento dei vari livelli di governo, dal nazionale al regionale, quelle zone rischiano di spopolarsi ulteriormente. Noi faremo di tutto per evitarlo, spero che lo stesso facciano anche chi parla, spesso in maniera propagandistica, delle popolazioni colpite dal terremoto”.