Tornare a casa: un diritto anche per i siciliani

Pubblichiamo la lettera di Antonio, che è diventata una petizione che potete sottoscrivere qui, dando voce a chi, come molti fuorisede per studio o lavoro, è in difficoltà nel rientrare a casa, nonostante voglia farlo rispettando la sicurezza propria e altrui e nelle modalità e tempistiche consentite dai decreti. 

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Pub­bli­chia­mo la let­te­ra di Anto­nio, che è diven­ta­ta una peti­zio­ne che pote­te sot­to­scri­ve­re qui, dan­do voce a chi, come mol­ti fuo­ri­se­de per stu­dio o lavo­ro, è in dif­fi­col­tà nel rien­tra­re a casa, nono­stan­te voglia far­lo rispet­tan­do la sicu­rez­za pro­pria e altrui e nel­le moda­li­tà e tem­pi­sti­che con­sen­ti­te dai decreti. 

 

TORNARE A CASA È UN DIRITTO PER TUTTI

Gen­ti­le pre­si­den­te del Con­si­glio, gen­ti­le pre­si­den­te di Regio­ne e gen­ti­li ministri,

mi chia­mo Anto­nio Alta­mo­re e sono uno stu­den­te resi­den­te a Gram­mi­che­le, in pro­vin­cia di Cata­nia. Scri­vo a nome di mol­ti sici­lia­ni che pur­trop­po si tro­va­no nel­la mia stes­sa situa­zio­ne e che spe­ro deci­de­ran­no di fir­ma­re que­sta lettera.

Mi tro­vo attual­men­te a Tori­no, fuo­ri dal mio domi­ci­lio (Mila­no), dal 6 mar­zo. Sono rima­sto qui per sen­so di respon­sa­bi­li­tà, pur aven­do avu­to la pos­si­bi­li­tà di rien­tra­re nel comu­ne di resi­den­za con­tri­buen­do al pri­mo flus­so incon­trol­la­to di per­so­ne dal Nord al Sud, quan­do la situa­zio­ne sull’effettiva dif­fu­sio­ne del­la pan­de­mia non era anco­ra chiara.

Dopo il nuo­vo decre­to mini­ste­ria­le, in cui è data la pos­si­bi­li­tà di tor­na­re al domi­ci­lio o alla resi­den­za, ero pron­to a par­ti­re. Dap­pri­ma ave­vo pre­no­ta­to un volo Rya­nair per data 9 mag­gio, che è sta­to can­cel­la­to. Quin­di mi sono affret­ta­to a pre­no­ta­re un bus Flix­bus per il 4 mag­gio, trat­ta can­cel­la­ta dopo le paro­le di Musu­me­ci sul­la pro­ro­ga del­le limi­ta­zio­ni di traf­fi­co ver­so la Sici­lia fino al 17 mag­gio (con­fer­ma­ta dal­l’or­di­nan­za n.18 del 30 apri­le 2020).

Scri­vo per un pro­ble­ma che riguar­da miglia­ia di sici­lia­ni: per­ché non è data la pos­si­bi­li­tà di tor­na­re pres­so la pro­pria resi­den­za? In que­sto momen­to non vi sono solu­zio­ni vali­de per il ritor­no in Sici­lia, nean­che per chi ha moti­vi di salu­te o urgen­te neces­si­tà. Il decre­to nazio­na­le è chia­ro. Per­ché non è garan­ti­ta la pos­si­bi­li­tà di spo­star­ti all’interno del ter­ri­to­rio nazio­na­le come pre­vi­sto dal­la leg­ge attual­men­te in vigo­re? Non ci è data la pos­si­bi­li­tà di tor­na­re in sicu­rez­za, se non affit­tan­do una mac­chi­na, con costi che non tut­ti pos­so­no soste­ne­re. Inol­tre, aspet­tan­do anco­ra, si riman­da il pro­ble­ma, che si ripre­sen­te­rà non appe­na ver­rà deci­sa la ria­per­tu­ra del­la Regio­ne. Ci sono miglia­ia di sici­lia­ni che non pos­so­no più aspet­ta­re. Abbia­mo aspet­ta­to fino­ra, atte­nen­do­ci alle rego­le. Temia­mo che il 18 mag­gio pos­sa ripre­sen­tar­si la stes­sa pro­ble­ma­ti­ca di que­ste ore, con una nuo­va pro­ro­ga del­le limi­ta­zio­ni, o che ven­ga­no can­cel­la­ti – come già suc­ces­so – i voli pre­no­ta­bi­li per date suc­ces­si­ve al 17 mag­gio. Tor­na­re a casa, in sicu­rez­za, è un nostro diritto.

In sin­te­si, la nostra richie­sta è la seguen­te: vor­rem­mo che fos­se rispet­ta­to il decre­to nazio­na­le in vigo­re dal 4 mag­gio, che riguar­da la pos­si­bi­li­tà di rien­tro in sicu­rez­za pres­so la pro­pria resi­den­za o il pro­prio domi­ci­lio.

Vi rin­gra­zio per il vostro tem­po e per la vostra gen­ti­le atten­zio­ne. Con­fi­do in una rispo­sta e por­go cor­dia­li saluti,

Tori­no, 01/05/2020.

[LEGGI E FIRMA LA PETIZIONE LANCIATA DA ANTONIO]

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