“La promessa di un vero stop alle trivellazioni è stata disattesa, come tante altre, dal Movimento 5 Stelle. Così, in questo inaccettabile baratto quotidiano tra i due alleati di governo, è stato ideato un pasticcio ipocrita per dare la sensazione di un intervento sul problema. Ma di fatto viene generato un grande caos. Nella riformulazione dell’emendamento c’è la sospensione dei procedimenti per le concessioni e contestualmente viene previsto che la sospensione non riguardi i procedimenti per le concessioni pendenti”. Lo dichiara Andrea Maestri della segreteria nazionale di Possibile, commentando l’intesa sulle trivellazioni trovata da Movimento 5 Stelle e Lega.
“La realtà dei fatti — aggiunge Maestri — è che manca la volontà politica di un gesto fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente: dire stop alle trivelle. Ci siamo da sempre opposti allo Sblocca-Italia e di sicuro non è possibile accettare una soluzione di compromesso al ribasso che nei fatti non modifica quel provvedimento. Insomma, il solito ‘cambianiente’ e la conferma dello scioglimento dei 5 Stelle per la confluenza nella Lega”.