Tutta la mobilitazione (cognitiva) possibile

follaDopo lo strap­po deci­so a mag­gio­ran­za dal­la Dire­zio­ne Nazio­na­le del Par­ti­to Demo­cra­ti­co la set­ti­ma­na scor­sa, abbia­mo assi­sti­to atto­ni­ti al cam­bio di Gover­no di que­sti gior­ni. Noi abbia­mo vota­to “NO”. Non abbia­mo con­di­vi­so il meto­do, né con­di­vi­dia­mo la mede­si­ma logi­ca del­le lar­ghe inte­se che soste­ne­va­no il vec­chio, e che si appre­sta­no a soste­ne­re il nuo­vo Gover­no Renzi.

Tut­to que­sto è suc­ces­so sen­za che gli elet­to­ri del Pd sia­no mai sta­ti con­sul­ta­ti. Al gri­do di “ce lo chie­de l’Italia” sono cam­bia­te mag­gio­ran­ze e gover­ni, ma nes­su­no ha chie­sto agli elet­to­ri, cosa ne pen­si di que­sto cam­bio di Governo?

Per que­sto lo fac­cia­mo noi con il que­stio­na­rio-rico­gni­zio­ne che tro­va­te in que­sto stes­so sito.
E per que­sto Giu­sep­pe Civa­ti ha deci­so di con­vo­ca­re un’assem­blea di demo­cra­ti­ci a Bolo­gna. Le iscri­zio­ni per par­te­ci­pa­re sono aper­te man­da­te­ci un con­tri­bu­to di mil­le bat­tu­te all’indirizzo: catone@civati.it. I miglio­ri li invi­te­re­mo a par­la­re all’assemblea di Bolo­gna, men­tre pub­bli­che­re­mo sem­pre qui, sul sito civati.it, gli inter­ven­ti di chi non potrà par­la­re a Bolo­gna per ovvie ragio­ni di tempo.

A pre­scin­de­re dal voto di fidu­cia, Civa­ti c’è e ci sarà, e con lui ci sarà l’intero grup­po dei Civo­ti che ave­te cono­sciu­to in que­sti mesi. Fare­mo sen­ti­re la nostra voce cri­ti­ca sul gover­no, a par­ti­re dai temi. Come abbia­mo sem­pre fatto.

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