Le minacce ricevute da Filippo Taddei per il suo ruolo nel Partito Democratico e per le sue posizioni a proposito della riforma del mercato del lavoro sono gravi e inaccettabili. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza a lui e alla sua famiglia, a nome di Giuseppe Civati e di tutte le persone che negli anni hanno avuto in Filippo un compagno di strada e hanno condiviso con lui un lungo percorso.
Anche se oggi, proprio sul jobs act, ci troviamo su posizioni diverse, vogliamo dire con chiarezza che nessuna forma intimidatoria è giustificabile, mai. Invitiamo tutti a restare nei confini e nel merito di un confronto anche duro ma sempre democratico, dialettico, civile, e condanniamo con fermezza assoluta qualsiasi forma di intimidazione e di violenza, che non farebbe altro che portarci molto lontani dagli obbiettivi che ci siamo dati e a un clima sociale che nessuno di noi vuole veder rivivere in questo Paese.