Un futuro Possibile: diventa sindaco di Green City!

Schermata 2015-12-10 alle 11.21.33Green City è un gio­co che riguar­da l’ambiente per far capi­re che l’ambiente non è solo un gio­co. Green City ha uno sco­po ambi­zio­so. Far sede­re attor­no a un tavo­lo ragaz­zi, geni­to­ri e non­ni per far­li par­la­re di ambien­te, buo­ne pra­ti­che e cat­ti­ve abi­tu­di­ni diver­ten­do­si ma riflet­ten­do. Riflet­ten­do sul fat­to che quel che nel pas­sa­to si riman­da­va ad un futu­ro anco­ra lon­ta­no ora è diven­ta­to pre­sen­te e non è più rimandabile.

Il pia­ne­ta non può più soste­ne­re i rit­mi, le acce­le­ra­zio­ni, gli spre­chi di cibo, di risor­se e di ener­gia al qua­le lo sot­to­po­nia­mo quo­ti­dia­na­men­te. Un tem­po si auspi­ca­va uno svi­lup­po soste­ni­bi­le. Con Green City vor­rem­mo pro­muo­ve­re inve­ce un futu­ro possibile.

Vor­rem­mo che soprat­tut­to i gio­va­ni, con que­sto pic­co­lo seme che lan­cia­mo, ini­zias­se­ro un per­cor­so per diven­ta­re miglio­ri di noi e di chi ci ha preceduto.

Il rispet­to per l’ambiente ini­zia dal­le buo­ne pra­ti­che di vita quo­ti­dia­na e il nostro gio­co si svol­ge per que­sto nel­le stra­de e nel­le piaz­ze di una cit­tà imma­gi­na­ria ma non trop­po tra com­por­ta­men­ti vir­tuo­si e cat­ti­ve abi­tu­di­ni in cui ognu­no di noi si imbat­te giornalmente.

Schermata 2015-12-10 alle 11.29.32Abbia­mo pen­sa­to a que­sto gio­co anche come atti­vi­sti e mili­tan­ti di Pos­si­bi­le, per­ché oltre ad ave­re a cuo­re il nostro pia­ne­ta e oltre a rite­ne­re la que­stio­ne ambien­ta­le cen­tra­le nel pro­gram­ma di ogni for­za poli­ti­ca che nasca dai cit­ta­di­ni, sia­mo fer­ma­men­te con­vin­ti che il nostro impe­gno pre­sen­te e futu­ro non pos­sa con­cre­tiz­zar­si in un luo­go diver­so dal­le stra­de o dal­le piaz­ze di cui sopra.

Il nostro gio­co che non è solo un gio­co dovrà esse­re pro­mo­to­re anche di due sem­pli­ci paro­le un po’ in disu­so nell’era del web. “Socia­li­tà” e “con­vi­via­li­tà” per uni­re le fami­glie e gli ami­ci abban­do­nan­do per un atti­mo la fre­ne­sia dell’iperconnessione digi­ta­le. Que­sto sco­po non è secon­da­rio. C’è anche nel rego­la­men­to che è un po’ come uno sta­tu­to di un sog­get­to politico.

Spe­ria­mo quin­di che que­sto gio­co vi sia gra­di­to, che sia gra­di­to a chi par­te­ci­pe­rà con voi e ci dispia­ce­rà inve­ce per chi pre­fe­ri­rà la chat o la Play Station.

Cer­to, diven­ta­re sin­da­co di Green City non por­te­rà ono­ri e glo­ria se non tra le quat­tro mura di casa vostra o tra i tavo­li del vostro bar, ma se sare­mo riu­sci­ti a rega­lar­vi un sor­ri­so, una risa­ta e uno spun­to di rifles­sio­ne su quel che sarà di noi potre­mo con­si­de­ra­re il nostro obiet­ti­vo rag­giun­to.

Green City lo pre­sen­te­re­mo a «L’I­ta­lia Pos­si­bi­le», dome­ni­ca a Vero­na, ma pote­te già assi­cu­rar­ve­lo clic­can­do qui!

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