Possibile lancia un ministero dell’umanità, con i migliori esperti di migrazioni, accoglienza, caporalato, mafie, per rispondere alle volgarità, alle violenze non solo verbali (perché le violenze verbali non lo sono mai “solo a parole”), alla cattiva informazione (non casuale ma scientifica), alla miopia di classi dirigenti che non offrono soluzioni, ma solo slogan e chiacchiere da bar.
In un Mediterraneo che sta diventando un luogo feroce, tra confini e muri, campi di prigionia, diritti negati e soprusi di ogni sorta.
Contrapporre la miseria alla povertà di molti europei è una vergogna: nel paese delle mafie, della corruzione, dell’evasione, chi toglie soldi ai poveri non sono certo i migranti.
Chi squalifica il lavoro non sono certo le persone disposte a ammazzarsi di fatica per pochi euro, ma chi non vigila, chi non tutela, chi non rispetta il lavoro. Chi non offre la giusta paga prevista dalla Costituzione.
Per questo, un ministero dell’umanità.
Per partecipare, scrivete come sempre a italia@possibile.com, presto attiveremo anche uno spazio dedicato su Viva, la nostra nuova piattaforma di partecipazione online.