Una cosa semplice: alle prossime elezioni, con Possibile, vogliamo esserci

Voglia­mo esser­ci per­ché nes­su­no ci rap­pre­sen­ta. Voglia­mo esser­ci per­ché la poli­ti­ca che sia­mo costret­ti a vede­re non rap­pre­sen­ta le esi­gen­ze di trop­pe per­so­ne. Voglia­mo esser­ci per ripor­ta­re al cen­tro quel­le esi­gen­ze, per rida­re digni­tà alle per­so­ne e alla politica.

Voglia­mo esser­ci con un per­cor­so con­di­vi­so con la nostra comu­ni­tà, che par­ti­rà con la secon­da edi­zio­ne di #Ari­pe­ti­zio­ne, la nostra scuo­la di poli­ti­ca, un per­cor­so che si nutri­rà di appun­ta­men­ti in giro per il pae­se quest’estate e che vedrà in autun­no un’edizione in pre­sen­za degli Sta­ti Generali.

#Ari­pe­ti­zio­ne tor­ne­rà a Roma, Lar­go Venue, il 14–15 mag­gio. Par­le­re­mo di poli­ti­ca, quel­la di cui è diven­ta­to dif­fi­ci­lis­si­mo par­la­re in un dibat­ti­to pub­bli­co sem­pre più chiu­so e asfit­ti­co: dal lavo­ro al cli­ma, dall’energia alla pace, nel segno di quei gio­va­ni e gio­va­nis­si­mi che con­ti­nua­no a esse­re esclu­si dal dibat­ti­to pub­bli­co e cui voglia­mo con­ti­nua­re a fare da mega­fo­ni, sem­pre di più. All’insegna di una sini­stra feli­ce, orgo­glio­sa del­le cose che pen­sa e che fa, con­ten­ta di dedi­ca­re del tem­po a que­stio­ni e bat­ta­glie che altri lascia­no cade­re, per­ché han­no “ben altro” da fare.

Alle pros­si­me ele­zio­ni voglia­mo esser­ci e — que­sto è il pun­to chia­ve — avre­mo biso­gno di voi e del vostro impegno. 

Il soste­gno che ci ave­te dimo­stra­to negli ulti­mi due anni è sta­to com­mo­ven­te, lo dimo­stra­no i risul­ta­ti del tes­se­ra­men­to e del 2x1000, ora abbia­mo biso­gno di fare un sal­to di qualità. 

1) Abbia­mo biso­gno di mobi­li­tar­ci in manie­ra anco­ra più effi­ca­ce per rag­giun­ge­re le 50.000 fir­me per la leg­ge di ini­zia­ti­va popo­la­re sul sala­rio mini­mo. Abbia­mo biso­gno che la dif­fu­sio­ne dei ban­chet­ti e del link per fir­ma­re sia capil­la­re. Fac­cia­mo­lo come per­so­ne inna­mo­ra­te del­la poli­ti­ca e del­la pos­si­bi­li­tà di inci­de­re sul reale. 

2) Abbia­mo biso­gno di un lavo­ro for­te sul 2x1000, per­ché se sia­mo rima­sti sem­pre immu­ni dal­le influen­ze stra­nie­re (remem­ber Savoi­ni?) o da quel­le di poten­ta­ti e gigan­ti del fos­si­le è gra­zie ai pic­co­li con­tri­bu­ti, e per­ché per pre­sen­tar­ci alle ele­zio­ni dovre­mo esse­re in gra­do di finan­ziar­ci da soli una cam­pa­gna elet­to­ra­le. Il codi­ce è #S36, non tener­lo per te.

3) Abbia­mo biso­gno di con­ti­nua­re a spin­ge­re sul tes­se­ra­men­to, per­ché solo se sare­mo in tan­te e tan­ti la nostra mis­sio­ne col­let­ti­va potrà ave­re effi­ca­cia. Se vuoi con­di­vi­de­re que­sto per­cor­so insie­me a noi, puoi far­lo qui.

4) Abbia­mo biso­gno che vi sen­tia­te attri­ci e atto­ri del cam­bia­men­to, non solo soste­ni­to­ri. Sap­pia­mo che tra i nostri iscrit­ti e le nostre iscrit­te ci sono tan­tis­si­me com­pe­ten­ze, di cui a vol­te nem­me­no noi riu­scia­mo a esse­re pie­na­men­te a cono­scen­za, soprat­tut­to tra i più giovani. 

Abbia­mo biso­gno che le met­tia­te a dispo­si­zio­ne, del par­ti­to e del pae­se, e che valu­tia­te l’idea di can­di­dar­vi a cam­biar­lo. Scri­ve­te­ci a organizzazione@possibile.com per segnalarcele.

Alle pros­si­me ele­zio­ni voglia­mo esser­ci. Sarà un per­cor­so impe­gna­ti­vo, ma bel­lis­si­mo se lo fare­mo insie­me. La feli­ci­tà è una cosa collettiva.

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