Un’altra Pedemontana lombarda (e non è uno scherzo)

Cosa pensereste se il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, volesse costruire un'altra autostrada, parallela a Pedemontana, ma solo spostata più a nord?
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Rac­cor­do tra Pede­mon­ta­na e A9, a Lomaz­zo (Como), lad­do­ve sor­ge­va il bosco del­la Moronera.

Sup­po­nia­mo che qual­cu­no abbia avu­to l’i­dea di rea­liz­za­re un pro­get­to vec­chio di tren­ta, qua­ran­ta o for­se cin­quan­t’an­ni. Un pro­get­to che, a ter­zo mil­len­nio inol­tra­to, con­si­sta nel­la costru­zio­ne di un’au­to­stra­da, in un ter­ri­to­rio già for­te­men­te col­pi­to dal­l’impron­ta uma­na.

Sup­po­nia­mo che la rea­liz­za­zio­ne del­l’o­pe­ra abbia avu­to un for­tis­si­mo impat­to sugli ambien­ti natu­ra­li. Che sia pas­sa­ta in mez­zo a par­chi, che abbia can­cel­la­to, fra­zio­na­to, rivol­ta­to ter­re­ni agri­co­li.

Sup­po­nia­mo che il com­ple­ta­men­to di que­st’o­pe­ra sia a rischio, per­ché nes­su­no vuo­le più finan­ziar­la. E che lo Sta­to sia arri­va­to in aiu­to — oltre che con quan­to pre­vi­sto dal pia­no finan­zia­rio ori­gi­na­rio — con la più clas­si­ca del­le misu­re, la defi­sca­liz­za­zio­ne.

Sup­po­nia­mo che su que­sta auto­stra­da — stra­te­gi­ca per le sor­ti del­la Lom­bar­dia e del Pae­se inte­ro — non cir­co­li pra­ti­ca­men­te nes­su­no.

Sup­po­nia­mo che le tarif­fe per per­cor­re­re l’au­to­stra­da sia­no tra le più ele­va­te d’I­ta­lia, e che con­tri­bui­sca­no a man­da­re in tilt l’in­te­ro siste­ma di via­bi­li­tà loca­le.

Sup­po­nia­mo che que­st’o­pe­ra doves­se esse­re stra­te­gi­ca per Expo 2015, ma che sia sta­ta rea­liz­za­ta solo la pri­ma trat­ta, in tem­po per l’i­nau­gu­ra­zio­ne di Expo 2015.

Sup­po­nia­mo che del­le ope­re di com­pen­sa­zio­ne lega­te al pro­get­to (te la ricor­di la gree­n­way?) non si veda nem­me­no l’ombra.

Sup­po­nia­mo che tale auto­stra­da tagli da ove­st a est la Lom­bar­dia, a nord di Milano.

E sup­po­nia­mo che tut­to ciò sia vero, e che l’au­to­stra­da in que­stio­ne si chia­mi Pede­mon­ta­na: cosa pen­se­re­ste se il gover­na­to­re del­la Lom­bar­dia, Rober­to Maro­ni, voles­se costrui­re un’al­tra auto­stra­da, paral­le­la a Pede­mon­ta­na, ma solo spo­sta­ta più a nord?

La Vare­se-Como-Lec­co tra le ope­re stra­te­gi­che del­lo Sta­to. Secon­do quan­to ripor­ta la Pre­al­pi­na, sareb­be que­sto l’o­biet­ti­vo del Gover­na­to­re lom­bar­do Rober­to Maro­ni che ha inse­ri­to l’ar­te­ria nel dos­sier pre­pa­ra­to per il mini­stro del­le Infra­strut­tu­re Gra­zia­no Delrio.

Il pro­get­to pre­ve­de la rea­liz­za­zio­ne di un trac­cia­to di tipo auto­stra­da­le di lun­ghez­za pari a cir­ca 37 chi­lo­me­tri, che si svi­lup­pa in inter­con­nes­sio­ne con infra­strut­tu­re in par­te già esistenti.

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