“Non possono esserci famiglie di serie A e famiglie di serie B: lo abbiamo detto fin dall’inizio che questa legge sulle unioni civili è un compromesso al ribasso che penalizza soprattutto i bambini. Il motivo della nostra astensione è nel rifiuto totale di ogni forma di discriminazione.
Per questo Possibile si mette a disposizione delle famiglie arcobaleno fin da subito con un progetto ambizioso: uno “Step-lawyers” diffuso su tutto il territorio nazionale per dare assistenza legale per il riconoscimento dei diritti dei bambini di fronte alla legge. Assistenza gratuita per ogni Regione per superare la barriera della Legge sulle Unioni Civili e favorire l’adozione del figlio del partner.
Partiremo con 20 avvocati a supporto di chiunque ne abbia bisogno e chiediamo ai professionisti che abbiano voglia di aderire a questa campagna offrendo consulenza sul territorio. Cominciamo così a modificare dal basso una legge a metà ”: lo dichiarano in una nota i deputati di Possibile Pippo Civati, Beatrice Brignone, Andrea Maestri e Luca Pastorino.