Vedi Napoli e poi vinci

Multi-Humped-Camel-77936Alla fine dovreb­be atte­star­si più o meno al 9 per cen­to, è il risul­ta­to di Napo­li ed è in asso­lu­to quel­lo più impor­tan­te che regi­stria­mo per la nostra cam­pa­gna (non ce ne voglia­no i comi­ta­ti che han­no otte­nu­to per­cen­tua­li mol­to più alte, in mol­ti altri ter­ri­to­ri) in que­sta pri­ma fase tra gli iscrit­ti. Per­ché è così che stan­no le cose: in una fede­ra­zio­ne in cui nel giro di poche set­ti­ma­ne le tes­se­re si quin­tu­pli­ca­no, in cui con­si­glie­ri del cen­tro­de­stra cer­ca­no di iscri­ve­re gen­te a pac­chet­ti (per non dire a pac­chi), in cui a un cer­to pun­to si supe­ra­no le due­mi­la nuo­ve tes­se­re al gior­no, fare qua­si il 10 per cen­to è una gran­dis­si­ma vit­to­ria. E ades­so, per cor­te­sia, dimen­ti­chia­mo­ci in fret­ta di que­sta pagliac­cia­ta igno­bi­le e pen­sia­mo all’8 dicembre.

Sì, una pagliac­cia­ta, una sce­neg­gia­ta, uno scem­pio: fate voi. Pen­sa­te alla mili­tan­za, come con­cet­to. Nobi­le, por­ta­to d’i­dea­li, d’im­pe­gno, di sacri­fi­cio. Pen­sa­te a come vie­ne rovi­na­to, umi­lia­to, deri­so, da chi iscri­ve inte­re ana­gra­fi a loro insa­pu­ta, da chi sfrut­ta la pover­tà per cam­mel­la­re il voto a paga­men­to, da chi sput­ta­na il con­cet­to stes­so e l’in­te­ro mec­ca­ni­smo di un congresso.

Quel­li che a vota­re si pre­sen­ta­no con il fogliet­to, per­ché il nome del tal can­di­da­to non l’han­no mai sen­ti­to nomi­na­re, e fati­ca­no a ricor­dar­se­lo. Quel­li che arri­va­no tra­fe­la­ti, vota­no e van­no via subi­to. Quel­li che li fer­ma una trou­pe tele­vi­si­va e non san­no bene cosa rispon­de­re. E meno male il voto inqui­na­to è quel­lo del­le pri­ma­rie aper­te. Beh, anche basta, davvero.
Il par­ti­to che fare­mo è diver­so da così, i mili­tan­ti sono diver­si da que­sta roba qui. I mili­tan­ti par­te­ci­pa­no, come dice Fabri­zio Bar­ca: che è una cosa un po’ diver­sa e un po’ più impor­tan­te del pos­ses­so di una sem­pli­ce tes­se­ra. E biso­gna dav­ve­ro voler male a que­sto Pd, già così poco attrat­ti­vo e in tra­gi­co calo di tes­se­ra­ti, per affos­sar­lo ulte­rior­men­te con que­ste pra­ti­che scandalose.

Viva Napo­li, quin­di, viva i mili­tan­ti di tut­ta Ita­lia che si iscri­vo­no, quel­li veri, quel­li che par­te­ci­pa­no mal­gra­do tut­to, mal­gra­do la schi­fez­za in cui i capi­ba­sto­ne vor­reb­be­ro tra­sfor­ma­re il PD: gli eroi sono loro, sono loro i sin­ce­ri demo­cra­ti­ci, sono loro l’an­ti­do­to, il vac­ci­no che scon­fig­ge il male, per quan­to gran­de ed este­so sia.
Chiu­dia­mo que­sta pagliac­cia­ta e andia­mo dai nostri elet­to­ri, andia­mo ai seg­gi dell’8 dicem­bre, andia­mo a vin­ce­re. Ridia­mo un sen­so al con­cet­to di mili­tan­za, ma soprat­tut­to ridia­mo un sen­so a que­sto partito.

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