Venezuela, Brignone: Elezioni libere senza ingerenze esterne 

“Nes­su­na inge­ren­za e nes­su­na for­za­tu­ra in Vene­zue­la. Nel­le dispu­te nazio­na­li van­no rispet­ta­te sovra­ni­tà e auto­de­ter­mi­na­zio­ne degli elet­to­ri, ovun­que. Di fron­te alle azio­ni vio­len­te por­ta­te avan­ti dal pre­si­den­te Madu­ro ser­vo­no libe­re ele­zio­ni e il suc­ces­si­vo rispet­to del­la volon­tà popo­la­re, qua­lun­que essa sia, sen­za pre­va­ri­ca­zio­ni sugli avver­sa­ri”. Lo dichia­ra la segre­ta­ria di Pos­si­bi­le, Bea­tri­ce Bri­gno­ne, com­men­tan­do le ten­sio­ni in Venezuela.

“La situa­zio­ne attua­le — aggiun­ge Bri­gno­ne — è mol­to pre­oc­cu­pan­te per­ché si rischia una spi­ra­le di vio­len­za con una con­se­guen­za anco­ra più gra­ve: com­pli­ca­re il rap­por­to tra i soste­ni­to­ri le due par­ti poli­ti­che in cam­po. La comu­ni­tà inter­na­zio­na­le deve far­si cari­co di que­sti aspetti”.