Vieni avanti creativo: Operazione Newsroom

AAA Will McA­voy cer­ca­si. Mai come oggi si sen­te il biso­gno di una let­tu­ra alter­na­ti­va dei fat­ti, in Ita­lia. E pro­prio come nel­la serie tele­vi­si­va “The New­sroom” anche noi voglia­mo por­ta­re “infor­ma­zio­ni che dia­no vita a un dibat­ti­to infor­ma­to degno di que­sto Pae­se. Civil­tà, rispet­to, e il ritor­no alle cose importanti.”

Un Nuo­vo Mon­do ha biso­gno di occhia­li nuo­vi per esse­re visto.

Voglia­mo quin­di dar vita a una sor­ta di reda­zio­ne che si occu­pi di dare un sen­so ai bal­let­ti di cifre che si rin­cor­ro­no sui nostri media, di for­ni­re un rac­con­to cre­di­bi­le e one­sto del­l’at­tua­li­tà, del­le scel­te che intac­ca­no la nostra quo­ti­dia­ni­tà di cittadini.

Per rac­con­ta­re la vera gran­de noti­zia: c’è sem­pre un’alternativa.

Par­la­re agli ita­lia­ni trat­tan­do­li (final­men­te!) da adul­ti è Pos­si­bi­le: sen­za edul­co­ra­zio­ni fia­be­sche e agio­gra­fie stuc­che­vo­li, sen­za far leva sul­le loro pau­re legit­ti­me o pre­giu­di­zia­li. Ma con lin­guag­gi e codi­ci nuo­vi, e con quel toc­co di fol­lia e crea­ti­vi­tà che ci ha sem­pre con­trad­di­stin­to.

Inten­dia­mo rom­pe­re il gio­cat­to­lo a quel­li con l’in­fan­ti­le osses­sio­ne per le ruspe, come già abbia­mo fat­to sul­la que­stio­ne rom.

Voglia­mo sve­la­re il moto­re truc­ca­to die­tro alla nar­ra­zio­ne tar­do-ado­le­scen­zia­le del­la velo­ci­tà, quel­la che pas­sa da 100 a 1000 nel giro di un atti­mo, ma solo se si par­la di gior­ni al gover­no con le lar­ghe intese.

Cer­chia­mo quin­di uno staff, pro­prio come quel­lo usci­to dal­la pen­na di Aaron Sor­kin, e chi meglio del­l’inven­to­re dei Gat­ti­ni per sco­va­re que­sti sorkini?
Assie­me a lui avre­mo nien­te­me­no che @yespolitical: l’uo­mo dei nume­ri, quel­li veri, quel­li seri.

Ci vedia­mo al Poli­ti­camp di Firen­ze (il 17, 18, e 19 Luglio alla Limo­na­ia di vil­la Stroz­zi) per discu­ter­ne al tavo­lo “Cam­pa­gna crea­ti­vi: Ope­ra­zio­ne New­sroom e nuo­vi codici”.

Vi aspet­tia­mo!

Franz Foti, Davi­de Serafin

AIUTACI a scrivere altri articoli come quello che hai appena letto con una donazione e con il 2x1000 nella dichiarazione dei redditi aggiungendo il codice S36 nell'apposito riquadro dedicato ai partiti politici.

Se ancora non la ricevi, puoi registrarti alla nostra newsletter.
Partecipa anche tu!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Congresso 2024: regolamento congressuale

Il con­gres­so 2024 di Pos­si­bi­le si apre oggi 5 apri­le: dif­fon­dia­mo in alle­ga­to il rego­la­men­to con­gres­sua­le ela­bo­ra­to dal Comi­ta­to Organizzativo.

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

Sul Salva Milano, alla fine, avevamo ragione noi

Pre­ten­dia­mo che Mila­no diven­ti vera­men­te soste­ni­bi­le come le capi­ta­li euro­pee che han­no fat­to un cam­bio di pas­so nel­la gestio­ne del­la cit­tà, inve­sten­do in mobi­li­tà dol­ce, rige­ne­ran­do inte­ri quar­tie­ri, aumen­tan­do le super­fi­ci a ver­de e le zone pedo­na­li rispet­to alla quo­ta di nuo­vo edificato.

Per una pace duratura, o meglio, “perpetua”

Abbia­mo il dove­re mora­le di con­tra­sta­re Putin e Trump e di con­ti­nua­re a met­te­re pres­sio­ne ai lea­der euro­pei per rag­giun­ge­re un accor­do in gra­do di sta­bi­li­re una pace dura­tu­ra. In que­sto con­te­sto è fon­da­men­ta­le apri­re spa­zi di media­zio­ne e ini­zia­re a ridur­re il livel­lo di vio­len­za, nell’attesa di rag­giun­ge­re una solu­zio­ne diplo­ma­ti­ca ade­gua­ta, che veda attor­no al tavo­lo dei nego­zia­ti anche l’Ucraina.

Per­ché la solu­zio­ne si tra­du­ca in una pace dura­tu­ra, o meglio “per­pe­tua”, occor­re ritro­va­re lo slan­cio fede­ra­le degli auto­ri del Mani­fe­sto di Ven­to­te­ne per un’Europa libe­ra e unita.