Vigili del Fuoco, Matarrelli: «Da Fiano solo proclami sulla stabilizzazione dei Vigili discontinui». 

Il governo riparta dalla proposta Matarrelli per valorizzare davvero il corpo dei Vigili del fuoco, che vede al primo punto l’autorizzazione alla stabilizzazione dei Vigili discontinui.

“Per due gior­ni mol­ti lavo­ra­to­ri del cor­po dei Vigi­li del fuo­co sono sta­ti in pre­si­dio a Mon­te­ci­to­rio per chie­de­re al Gover­no di affron­ta­re i pro­ble­mi cir­ca la caren­za dell’organico, il bloc­co degli sti­pen­di e la sta­bi­liz­za­zio­ne dei vigi­li discon­ti­nui. Il depu­ta­to del Pd Fia­no ha par­la­to di una fan­to­ma­ti­ca riso­lu­zio­ne che chie­de ‘l’as­sor­bi­men­to dei pre­ca­ri nel­la pub­bli­ca ammi­ni­stra­zio­ne, nel pri­va­to o even­tual­men­te anche in ruo­li non ope­ra­ti­vi’, ma allo sta­to attua­le l’unico dise­gno con­cre­to rima­ne la pro­po­sta di leg­ge di cui sono pri­mo fir­ma­ta­rio, pre­sen­ta­ta nel feb­bra­io 2015. Il Gover­no potreb­be ripar­ti­re da quel testo se voles­se dav­ve­ro risol­ve­re la que­stio­ne in manie­ra seria. Nel­la pro­po­sta, che inten­de­va valo­riz­za­re dav­ve­ro il cor­po dei Vigi­li del fuo­co impe­gna­to in tut­to il ter­ri­to­rio nazio­na­le su tan­tis­si­mi fron­ti, si chie­de­va, come pri­mo pun­to, pro­prio l’auto­riz­za­zio­ne alla sta­bi­liz­za­zio­ne dei Vigi­li discon­ti­nui: ‘In dero­ga a quan­to sta­bi­li­to dal com­ma 2 e per la dura­ta di un trien­nio a decor­re­re dal 1 apri­le 2015, è auto­riz­za­ta la sta­bi­liz­za­zio­ne sen­za limi­ti di età dei vigi­li del fuo­co discon­ti­nui i qua­li alla data del­la pro­ce­du­ra selet­ti­va risul­ti­no iscrit­ti da alme­no tre anni negli appo­si­ti elen­chi di cui all’ar­ti­co­lo 6 del decre­to legi­sla­ti­vo 8 mar­zo 2006, n. 139, e abbia­no svol­to alme­no cen­to­ven­ti gior­ni di ser­vi­zio anche non con­ti­nua­ti­vi. Il perio­do pre­sta­to in ser­vi­zio con­cor­re al rag­giun­gi­men­to del dirit­to alla pen­sio­ne, com­pu­tan­do gli anni effet­ti­va­men­te pre­sta­ti come vigi­le del fuo­co discon­ti­nuo’. Nel­la pro­po­sta di leg­ge si chie­de­va inol­tre al Gover­no di trar­re dal­le ali­quo­te del­le impo­ste sul­la ven­di­ta di auto­vet­tu­re di lus­so e dal­la dismis­sio­ne degli aerei Piag­gio in for­za al Cor­po nazio­na­le dei Vigi­li del fuo­co un mag­gior get­ti­to di risor­se com­ples­si­vo, pari a 300 milio­ni di euro annui, per finan­zia­re le sta­bi­liz­za­zio­ni e aumen­ta­re gli sti­pen­di. Ma così non è sta­to e si con­ti­nua­no a ingan­na­re i lavo­ra­to­ri con dichia­ra­zio­ni far­ra­gi­no­se e pro­mes­se che saran­no pre­sto disat­te­se. Il Gover­no ripar­ta dal mio testo se vuo­le dav­ve­ro dare cor­po alle richie­ste dei vigi­li del fuo­co”: lo dichia­ra in una nota il depu­ta­to di Pos­si­bi­le Toni Matar­rel­li.

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