Votazione online per approvare le variazioni allo Statuto: mercoledì 3 e giovedì 4 febbraio

Come annunciato, gli iscritti di Possibile sono convocati sulla piattaforma online per esprimere il loro voto sulle variazioni inserite nello Statuto dopo le raccomandazioni della Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici.

Come annun­cia­to, gli iscrit­ti di Pos­si­bi­le sono con­vo­ca­ti sul­la piat­ta­for­ma onli­ne per espri­me­re il loro voto sul­le varia­zio­ni inse­ri­te nel­lo Sta­tu­to dopo le rac­co­man­da­zio­ni del­la Com­mis­sio­ne di garan­zia degli sta­tu­ti e per la tra­spa­ren­za e il con­trol­lo dei ren­di­con­ti dei par­ti­ti poli­ti­ci.

Le vota­zio­ni si svol­go­no su piat­ta­for­ma onli­ne con una pri­ma ses­sio­ne dal­le ore 9:00 di mer­co­le­dì 3: in caso non si rag­giun­ga una mag­gio­ran­za asso­lu­ta degli aven­ti dirit­to (ovve­ro di tut­ti gli iscrit­ti), si pro­ce­de­rà con una secon­da ses­sio­ne che avrà ini­zio alle ore 9 di gio­ve­dì 4 e ter­mi­ne­rà alle ore 9 di vener­dì 5 (e che richie­de il voto favo­re­vo­le di alme­no i tre quin­ti dei votanti).

Ricor­dia­mo che l’ap­pro­va­zio­ne del­lo Sta­tu­to è neces­sa­ria per il depo­si­to del­lo stes­so pres­so la Com­mis­sio­ne che sovrin­ten­de all’i­scri­zio­ne al regi­stro dei par­ti­ti poli­ti­ci, e per la fina­liz­za­zio­ne del­la doman­da di acces­so a bene­fi­ci di leg­ge: que­sto testo è quin­di all’e­sa­me del­la Com­mis­sio­ne stes­sa per un pare­re pre­ven­ti­vo, e fat­te sal­ve ulte­rio­ri e defi­ni­ti­ve inte­gra­zio­ni sarà quin­di depositato.

Rispet­to alla ver­sio­ne del­lo Sta­tu­to di Pos­si­bi­le appro­va­ta lo scor­so novem­bre a Napo­li e depo­si­ta­ta in pri­ma bat­tu­ta, la com­mis­sio­ne ha richie­sto le seguen­ti modi­fi­che al testo:

  • indi­ca­zio­ne più espli­ci­ta dei cri­te­ri di rap­pre­sen­tan­za del­le mino­ran­ze negli orga­ni col­le­gia­li non esecutivi
  • indi­vi­dua­zio­ne del­le pro­ce­du­re di scio­gli­men­to, chiu­su­ra, sospen­sio­ne e com­mis­sa­ria­men­to del­le arti­co­la­zio­ni territoriali
  • defi­ni­zio­ne dei cri­te­ri di desti­na­zio­ne di risor­se alle arti­co­la­zio­ni territoriali
  • indi­vi­dua­zio­ne del­le moda­li­tà di sele­zio­ne del­le can­di­da­tu­re per il Par­la­men­to euro­peo, quel­lo nazio­na­le, i con­si­gli regio­na­li e comu­na­li, per le cari­che di sin­da­co e di pre­si­den­te del­la regione
  • inol­tre, è sta­to chie­sto di tra­sfe­ri­re il pote­re san­zio­na­to­rio al Comi­ta­to orga­niz­za­ti­vo, desti­nan­do a quel­lo di garan­zia quel­lo di appel­lo e di riso­lu­zio­ne del­le controversie.

Infi­ne, sono sta­te effet­tua­te alcu­ne cor­re­zio­ni di sen­so e coe­ren­za inter­na. Il testo sot­to­po­sto alla vota­zio­ne è con­sul­ta­bi­le al link seguen­te (in evi­den­za le correzioni).

Sta­tu­to di Pos­si­bi­le, revi­sio­ne feb­bra­io 2016

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