“L’immane tragedia dello Yemen prosegue da anni nella totale disattenzione del mondo occidentale: la terribile fotografia della piccola Amal ha risvegliato le coscienze. Eppure, nonostante quel che accadeva fosse noto, i Paesi europei, Italia inclusa, hanno continuato a rifornire l’Arabia saudita di bombe che poi vengono sganciate nella guerra yemenita. La situazione umanitaria è disastrosa: migliaia di civili uccisi, milioni di persone senza casa di cui quasi 2 milioni rischiano letteralmente di morire di fame. Come è accaduto ad Amal. Occorre uno sviluppo del piano di aiuti, ma soprattutto la cessazione delle ostilità”.Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, parlando della situazione nella penisola araba.
“Nella scorsa legislatura — aggiunge Brignone — abbiamo chiesto al governo di intervenire per fermare i rifornimenti di armi ai Paesi coinvolti in quel conflitto, ma senza alcun risultato. Sarebbe stato un segnale importante per fermare la strage in Yemen. La stessa linea è stata seguita dal Movimento 5 Stelle, nonostante qualche promessa di facciata nelle scorse settimane. Ora lo stop alla vendita di bombe deve avvenire subito, senza ulteriori tentennamenti. Così come serve un impegno vero per la pace in quell’area”.