Congresso di Possibile — puoi ancora partecipare

Oggi è l’ultimo gior­no del Con­gres­so di Pos­si­bi­le.
Tut­te e tut­ti avran­no infat­ti tem­po fino alle 21 di oggi, vener­dì 11 mag­gio, per espri­me­re la loro pre­fe­ren­za tra le due mozio­ni in cam­po (Rein­ven­ta­re la sini­stra, lega­ta alla can­di­da­tu­ra a segre­ta­rio di David Toz­zo; A repen­ta­glio, lega­ta alla can­di­da­tu­ra a segre­ta­ria di Bea­tri­ce Bri­gno­ne).

È un’occasione impor­tan­te per ripor­ta­re il miti­co dibat­ti­to sul­la sini­stra a qual­co­sa di con­cre­to e di atti­vo. Che si con­fron­ta su opzio­ni diver­se, rap­pre­sen­ta­te da per­so­ne diverse.

Qua­le sia l’e­si­to, il nostro sarà l’u­ni­co par­ti­to del­la sini­stra ad aver rin­no­va­to il suo grup­po diri­gen­te, attra­ver­so una vera discus­sio­ne inter­na, coin­vol­gen­do tut­ti i suoi iscrit­ti e apren­do­si all’esterno.

Un’a­per­tu­ra dimo­stra­ta dal fat­to che anche chi si iscri­ve oggi stes­so potrà par­te­ci­pa­re al voto e dire la sua.

Ed è allo­ra con un piz­zi­co di sano orgo­glio pos­si­bi­li­sta che invi­tia­mo tut­te e tut­ti a par­te­ci­pa­re.

Sie­te nostri sim­pa­tiz­zan­ti, ma non ave­te mai fat­to la tes­se­ra?
Sie­te sta­ti nostri iscrit­ti, ma non ave­te anco­ra rin­no­va­to la tessera?
Sie­te iscrit­ti, ma anco­ra non ave­te espres­so il vostro voto?

Cosa aspet­ta­te? Man­ca­no poche ore, ma sono più che suf­fi­cien­ti per dare a tut­te e tut­ti voi la pos­si­bi­li­tà di unir­vi alla nostra comu­ni­tà e par­te­ci­pa­re.

Vi aspet­tia­mo.

Buon voto!

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500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

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Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

I padroni dicono di no a tutto. E per questo scioperiamo.

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Ma la gran­de par­te­ci­pa­zio­ne allo scio­pe­ro del 13 dicem­bre dimo­stra che la dimen­sio­ne col­let­ti­va del­la nostra lot­ta, del­le nostre riven­di­ca­zio­ni, non è perduta.